Importanti modifiche al decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, recante misure per il riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura: l’articolo 39 della Legge 28 luglio 2016, n.154 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale – Serie Generale, n.186 del 10 agosto 2016) introduce delle rilevanti modifiche al sistema sanzionatorio in materia di pesca ed acquacoltura.

Segnaliamo sommariamente le novità più importanti:

– depenalizzazione della pesca – commercializzazione – somministrazione di prodotto ittico sottomisura (c.d. “novellame”). Con le nuove regole è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra 1.000 e 75.000 euro. La sanzione è raddoppiata nel caso in cui la violazione abbia come oggetto le specie ittiche tonno rosso e pesce spada.

Inasprimento sanzioni per la pesca sportiva nel caso di cattura giornaliera di prodotto eccedente i 5 kg con importi delle sanzioni che partono da un minimo di 500,00 euro fino ad arrivare a un massimo di 50.000,00 euro. Previsto il raddoppio della sanzione qualora la violazione riguardi tonno rosso o pesce spada.

Le nuove norme colpiscono anche i commercianti che acquistino prodotti della pesca sportiva: prevista la sanzione della sospensione dell’esercizio commerciale da 5 a 10 giorni lavorativi a carico del trasgressore.

Per maggiori informazioni: http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/08/10/16G00169/sg